lunedì 5 maggio 2008

Marche - Vino di Visciola



( Prumus Cerasus, Prumus Maresca, Mosto= Vino di Visciola )



Prumus Cerasus o Prumus Maresca: L’amarena è una pianta che proviene dal Medio Oriente dalle Regioni dell’Armenia e del Caucaso.
Si dice che in Italia l’abbia introdotta il Generale romano Locullo, conosciuto per i suoi sfarzosi e sontuosi banchetti.
In alcuni antichi scritti si legge che Locullo, raccolse la pianta a Cerasonte (Asia Minore) e la piantò nei suoi giardini circa 65 anni prima di cristo.
La pianta spontanea si presenta sotto forma di arbusto per via degli astoni che ogni anno spuntano dalle radici, ma che vengono, però eliminati per dare vigore ad un unico fusto, che cresce di dimensioni anche imponenti (8-10 metri)in zone soleggiate.
Le foglie sono piccole e a goccia allungata di colore verde scuro, il frutto si presenta di colore rosso scuro in fase di maturazione anche la polpa interna.
Questo frutto possiede difese naturali e quindi non necessita di trattamenti esterni.
Una caratteristica di questa pianta e la precocità di fioritura, inizio aprile, ma talvolta data l’altitudine dove cresce, è esposta a rischio gelate,compromettendone la crescita del frutto.


Vino di Visciola: Bevanda alcolica (14°-15°) a base di ciliegia acida (amarena selvatica).
Questo vino è prodotto in due modi:

1) Tramite la preparazione di uno sciroppo a base di amarene e zucchero, poi fatte fermentare nel mosto.
2) Tramite macerazione di amarene nel vino, con aggiunta di zucchero.



Tecnologia della lavorazione (1) Le amarene ben mature sono messe con una percentuale ben definita di zucchero, (su delle damigiane di vetro) al sole per 50 giorni, mescolandole giornalmente, fino ad ottenere uno sciroppo.
Poi sono riposte in un luogo fresco e al riparo dal sole.(metà Settembre, primi di Ottobre).Al momento della vendemmia lo sciroppo e le amarene si aggiungono al mosto e si lasciano fermentare insieme, girandole frequentemente fino (metà Febbraio, primi di Marzo).
A quel punto le amarene sono espulse dal vino, e questo, viene messo in piccole botti di legno per terminare la sua maturazione ed eventuale fermentazione.
Nel mese di settembre, avviene il processo di filtrazione e imbottigliamento.
Questo prodotto è tipicamente Marchigiano, è un vino non troppo dolce,con un retrogusto piacevolmente amarognolo, vino da degustazione e da dessert,indicato con pasticceria secca,ciambellani (dolce tipico) e gelato,da assaporare e gustare in compagnia,ritrovando così quei sapori che con il tempo si erano persi.
Definito elisir da corteggiamento , sa catturare le pupille gustative delle donne.
Per la limita quantità prodotta,si può definire : “tesoro patrimoniale da tutelare”
Un unica normativa intralcia la strada e la conoscenza a questo Nettare ed è il fatto di non poterlo commercializzare,con denominazione di “Vino”.


Scheda tecnica




Vino di Visciola: Bevanda aromatizzata a base di Vino e sciroppo di Visciola

Vino: Montepulciano, Sangiovese,Lacrima di Morro dal’Alba


Zone di produzione: Marche


Colore: Rosso rubino intenso,con sfumature violacee

Sapore: Armonico,dolce fruttato,con retrogusto piacevolmente amarognolo

Profumo: Intenso,caratteristico,con sentori di frutta matura

Gradazione alcolica: 14-15 gradi

Durata del prodotto: Oltre i 10 anni

Abbinamenti: Pasticceria secca,ciambellone(dolce tipico)formaggi stagionati






Vincenzo Gagliardini