martedì 23 settembre 2008


Non classifichiamolo più Vinello
I Vini marchigiani continuano meritatamente ad affermarsi come un prodotto di qualità crescente,come simbolo caratteristico di un alimentazione genuina e di un piacere del gusto che è anche garanzia di benessere e salute. Sono vini che si edintificano con le tradizioni, la bellezza e la cultura della nostra terra,di cui costituiscono un richiamo di sicuro effetto.Parliamo del Rosato che senza motivo è stato classificato sempre un vinello,ma come tutte le eccellenze oggi si è riscattato salendo all'apice.Un Vino che alla freschezza e alla bevitalità del Bianco si aggiunge per struttura e complessività ad un Rosso.La vinificazione in rosato non ha niente di trascendentale è semplicemente una normale lavorazione di uva bianca e uva rossa:durante la fermentazione il mosto rimane per un certo numero di ore a contatto con le bucce,che gli fornisce la materia colorante,una certa quantità di fenoli e di sostanze aromatiche.Una particolaritàdel Rosato è questa:se vinificato con uve rosse di particolare qualità,è in grado di evolvere e reggere il tempo anche per molti anni.
Si presenta con un colore rosato più o meno intenso,al naso rimane delicato con quel profumo di frutta rossa fresca come: fragola,ciliegia e lampone,rimanda ai sentori tipico del vino appena svinato e del mosto in fermentazione.Il suo sapore è asciutto,fresco,sapido e armonico.Ideale con tutti i piatti della cucina tipica marchigiana.

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