
Il Vigneto
Nello stesso punto dove mi sono
assorto ieri per guardare la tua
preparazione al letargo,mi è
capitato di farlo nel mese di Agosto.
Tutto è mutato,i tuoi grappoli
d'uva non ci sono più,i tuoi
floridi pampini si sono staccati
per volare chissà dove.
Ti sei spogliato del tuo verde
e rigoglioso vestito,che indossavi
fino a pochi giorni or sono.
Buon riposo mio caro Vigneto
ci vediamo nella prossima
primavera, dove come sempre
per non deludere nessuno
indosserai un lussureggiante
nuovo vestito.
Vincenzo Gagliardini
Vino nettare d'Amore
Vino nettare d'amore,
per te si brinda e per te si ama,
si dimenticano brutti pensieri e
malinconie;
mani sudate e piene di calli
lavoran l'uva;
tu nasci d'oro,o Verdicchio
come a chioma degli dei;
vino ti ritrovo
tra i versi dei miei amici
antichi poeti;
i Romani antichi
ti portavano su calici d'oro
e lla catapecchia del povero
riscaldi ancora il freddo dell'indigenza.
Rallegri la tavola degli sposi,
con te si festeggia lieti
dopo una vittoria.........
Le colline Marchigiane,
la mia San Paolo dell'infanzia
è piena di viti e di sole,
il sole delmio cuore
il sole del mio ardore.
Vino nettare d'amore,
ti prego poorta la pace nei cuori,
spegni l'egoismo,
offri calore a chi piange la sua malinconia,
vivi vino dalla vite della vita......
per sempre.
Isabella Cinti (Tratto da: Verdicchio in versi 1996-2001)
Ritorno
Assaporo nel sorso ambrato
Colline tremule
di vigne ed umidori acri ingentiliti.
Generoso di cuore sollecite e severe
il liquido nerbo
spande aroma di mandorle e mele.
Se chiudo gli occhi il grembo
della terra ascolto
già gonfio di promesse
e tornano occhieggianti nei filari
perle dorate
e pampini barocchi.
Anna Paola Cardinali ( Tratto da:Verdicchio in Versi 1996-2001)
Vino di Marca
Vini armoniosi,autentici sapori
Esprime questa terra marchigiana
Regala il sole fulgidi colori
Dolci piaceri d'una vita sana.
Incanta il cuore,libera la mente
Con un sol sorso il celebre Verdicchio
Coglie l'amor, sincero,la sua gente:
Ha vinto il ben,nella region del Picchio!
Innamorato ancor di queste zolle
Ogni suo tralcio cura il contadino.
Dorate uve maturano sulolle
Enfatizzando un gusto sopraffino.
In tutto il Mondo l'anfora conquista
Col suo tesoro l'angolo più abito,
Ardir di Bacco, l'opera più ambita
Sano piacere su tavole imbandite,
Tra leccornie si rare e si squisite,
Esca d'amor,frizzante,a prima vista;
Linfa vital d'un quotidiano rito.
Lungo le valli delle Marche altere
Iinebria ancor la gloria del suo vino,
Docile,incline ad allietar le sere
In un calice di vetro cristalino.
Jesi e i castelli,magiche dimre;
Ecco la vite,splendida ricchezza.
Salve Verdicchio,ti rendiamo onore.
Insieme a te s'accarezza la saggezza!
Roberto Pagetta (Tratto da Vericchi in Versi 1996-2001)
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